Prestito BancoPosta senza busta paga

Prestiti Bancoposta senza garante

Il Prestito BancoPosta senza busta paga è il sogno degli italiani in questi tempi difficili che vedono protagonista la crisi nel Belpaese. I posti son pochi, i contratti son tutti a tempo determinato o collaborazioni e dunque le banche e gli istituti creditizi devono adeguarsi al nuovo modo di concepire il lavoro che avanza.
Il Prestito BancoPosta, in collaborazione con la Deutsche Bank offre ai clienti di BancoPosta da 1.500,00 euro a 30.000,00 euro in pochi giorni.


Ma come e dove? Innanzitutto bisogna essere correntisti per avere erogato sul Conto BancoPosta il prestito richiesto. Per il rimborso si va da un minimo di 12 mesi ad un estremo di 84 rate mensili. Ben sette anni dunque sono concessi per restituire ciò che si è richiesto con tassi estremamente vantaggiosi. Andiamo a scoprirli.

Il TAN e il TAEG sono certamente indicati come tra i migliori del mercato: pensate che il TAN è di 10,90% con un TAEG massimo 11,47%, per importi da 1.500 a 10.000 euro. Se viene richiesto di più, avremo il TAN al 9,90%, mentre il TAEG massimo arriva al 10,36%.

Prestiti poastali senza busta paga

I requisiti son semplici per la richiesta di un Prestito BancoPosta. Se sei lavoratore dipendente, pensionato o libero professionista poco importa perché in tutti e tre i casi puoi accedere. Basta avere aperto un conto BancoPosta con accredito dello stipendio o della pensione. Ma per i liberi professionisti, bisogna essere titolari di Conto BancoPosta da almeno sei mesi.

Vai online, scarica i documenti e i formulari necessari e rimanda tutto al bancoPosta con la fotocopia di un documento d'identità, del codice fiscale, accludendo l'originale dell'ultima busta paga o cedolino pensione se sei nella categoria dei lavoratori dipendenti o dei pensionati, oppure basta l'ultima dichiarazione dei redditi con ricevuta della relativa imposta per i liberi professionisti. Soffermiamoci su questa categoria che è quella che vorrà usufruire di un Prestito BancoPosta senza busta paga!

Prestito Bancoposta

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti dovranno premunirsi di inviare per forza come vi abbiamo detto la dichiarazione dei redditi con la ricevuta di pagamento della relativa imposta e anche una fotocopia di un documento attenstante l'apertura del conto BancoPosta da almeno 6 mesi.

Va bene anche la lettera di apertura conto, un estratto conto oppure la lista movimenti che testimoni i 6 mesi di attività del Conto BancoPosta.


Bisogna ricordare anche di allegare la ricevuta di una bolletta (ma solo per chi ha un domicilio diverso dalla residenza o per chi non dimostra di avere un numero telefonico fisso). Visto che moltissimi usano solo il cellulare si capisce il perché di questa clausola!!!
Il modulo di richiesta prestito va compilato in tutte le sue parti e firmato dal richiedente e poi inviato.
Visto quanto è stato facile? La procedura per richiedere un Prestito BancoPosta senza busta paga, dunque, è veloce e sicuro per i lavoratori autonomi.