Prestiti autonomi cattivi pagatori
Prestiti personali a cattivi pagatori
Quando accade che la richiesta di prestiti avvenga da parte di lavoratori autonomi considerati cattivi pagatori, e quindi inseriti nelle blacklist delle banche e degli istituti di credito, sorgono diverse complicazioni, poiché l'approvazione di tale richiesta non può essere mai immediata, e non avviene secondo la normale procedura.
Il lavoratore autonomo, artigiano, commerciante o libero professionista, che si trovi nella spiacevole situazione di "cattivo pagatore", qualsiasi possa essere la ragione, può scegliere tra alcune alternative per portare avanti la richiesta di prestito, vale a dire: un prestito garantito dalle cambiali, un prestito ipotecario, che di solito non supera i 50mila euro, o l'affidamento ad un garante privo di problemi finanziari e ritenuto affidabile, con un ammontare del prestito variabile in relazione al reddito dimostrabile dal garante stesso.